Il SEMIFREDDO è un piatto tipico della tradizione italiana, e si può mangiare in tutte le stagioni, anche se generalmente è preferito d’estate, e sì, si può gustare anche nel corso di una dieta sana e bilanciata: l’importante, come per ogni alimento, è non esagerare, altrimenti si rischiano diversi problemi, come ad esempio il colesterolo alto.
Ma che cosa si intende per semifreddo?
Si tratta di un dolce simile al gelato, ma più cremoso e soffice, quasi vellutato.
Al contatto con la bocca esplode di gusto come una schiuma, che, alla vista, si presenta allo stato solido proprio grazie al freddo, anche se è meno freddo del gelato.
Ciò è possibile perché il SEMIFREDDO contiene meno acqua del gelato, la quantità varia a seconda delle ricette, che possono essere praticamente infinite.
Ad esempio, il semifreddo si può servire anche assieme ad una torta o ad una crostata (l’importante è avere a disposizione un cucchiaio e non una forchetta), e può pure essere arricchito con biscotti e meringhe.
Al termine di questo articolo vi daremo la ricetta del semifreddo al cioccolato e arachidi.

Il semifreddo è un dessert abbastanza antico, ma quando e dove nasce?
La storia più condivisa racconta dell’architetto, chimico e ingegnere fiorentino Bernardo Buontalenti, il quale, intorno al ‘500, cercò di esaudire un desiderio dei Medici, per i quali lavorava. La nota famiglia di Firenze voleva infatti trovare un modo per bere cose fresche e dolci d’estate: Buontalenti inventò così le ghiacciaie, e questo fu un primo passo verso la creazione del celebre dolce. Perché, amante della cucina, si dilettò in qualche esperimento, utilizzando lo “zuccotto“, il copricapo delle forze di artiglieria all’epoca.
E’ all’interno di questo elmo che il nostro ingegnere/inventore avrebbe inventato proprio la torta semifreddo, conservato poi nelle ghiacciaie da lui stesso ideate. 

Abbiamo detto che il semifreddo è un dolce diverso dal gelato, ed è per questo che non è semplice conservarlo. 
Nonostante la differenza tra i due dessert, entrambi vanno comunque conservati in freezer; se il semifreddo viene riposto in congelatore intero, bisognerà tirarlo fuori qualche minuto prima di servirlo, se invece viene messo via a fette, non servirà attendere prima di impiattarlo e portarlo agli ospiti.

Quanto si può conservare un semifreddo in freezer?

Il congelatore è un’ottimo sistema per conservare gli alimenti, ma non è certo infinito. 
Ricordatevi che il semifreddo si può sì mantenere in freezer, ma per un mese al massimo. Una volta scongelato, inoltre, deve essere consumato subito, proprio perché non è possibile congelarlo nuovamente.

Il semifreddo è un dolce al cucchiaio gustoso, fresco e leggero.
E si può cucinare in tante, tantissime maniere. 
Le ricette per realizzarlo sono praticamente infinite; le più amate sono quelle all’amaretto, al cacao, al tiramisu, alla nocciola, alla nutella, al cioccolato bianco, al pistacchio, al torroncino o allo yogurt, magari con l’aggiunta di crema pasticcera o della ganache al cioccolato. 
Ma ci sono anche i gusti alla frutta: al lampone, al melone, alla ciliegia, ai frutti di bosco, alle fragole e molti altri.
Certo, consumare un dolce come questo tutti i giorni non è consigliabile, perché si tratta di alimenti ricchi di zuccheri, e si rischia di eccedere con qualche caloria in più, ma se mangiati una volta ogni tanto, questi dessert regalano felicità e soddisfazione, alleviando pure lo stress. 

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Bavaresi, mousse e semifreddi: tutti dolci buoni e gustosi, ma diversi, seppur di poco, tra di loro. I primi due dessert sono delle creme che si servono in positivo, nel senso che, per essere serviti al cliente, la temperatura deve essere superiore allo zero.
I semifreddi, invece, sono dessert preparati con il sistema della meringa all’italiana, hanno la panna montata e necessitano di un bilanciamento di zuccheri diverso per poter sostenere il freddo; ma soprattutto, hanno una temperatura di servizio di -18°: per questo, come abbiamo detto, necessitano del freezer per essere conservati.

Sei pronta per provare questa nuova ricetta?
Oggi ti proponiamo un gusto diverso e super ricco: cioccolato e arachidi!
Perché anche le arachidi, se mangiate nella maniera corretta, non fanno ingrassare, anzi, proprio come il cioccolato, sono ricche di proprietà benefiche, come quelle antiossidanti.
E in più questo dolce è super leggero, con pochissimi zuccheri e ricco di proteine, ideale anche per chi soffre di colesterolo alto. 
Inoltre, è valido anche per la fase INTENSIVA, quindi perfetto se stai seguendo il Metodo Tisanoreica. 
Un vero e proprio integratore di buon umore!

Il risultato sarà un delizioso dessert al gusto dolce del cioccolato e al sapore deciso delle arachidi, uno snack proteico valido anche per la fase INTENSIVA.

Ingredienti per 4 persone

• 2  𝑃𝐴𝑇 Cioccolato e arachidi 
• 4 fette biscottate Tisanoreica
• 2 Biscotti caffè e cioccolato
• Qualche goccia di caffè
• 160 g acqua
• 2 praline Tisanoreica alla nocciola 

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✔ Inserire mezza fetta biscottata in un bicchiere di vetro e bagnarla con del caffè.
✔ Shakerare una busta di PAT al gusto Cioccolato e Arachidi, con circa 160/180 g di acqua e versarne circa 1/4 sopra la fetta biscottata.
✔ Tritare un Biscotto caffè e cioccolato e distribuirne 1/3 sopra la crema al cioccolato fondente.
✔ Ripetere l’operazione altre tre volte, riempendo il bicchiere.
✔ In cima all’ultimo strato di crema al cioccolato, distribuire una pralina alla nocciola tritata.
✔ Lasciare riposare in frigo per almeno 2 ore.
✔ Gustare bello fresco in qualunque momento della giornata.

BUON APPETITO!

Consiglio: se non hai tempo di gustarti un semifreddo come questo, se sei di fretta e non puoi pranzare o cenare, puoi provare la nostra BARRETTA sostitutiva dei pasti e, in questo caso, proprio al gusto di ARACHIDI 🤩 

Vuoi vedere come preparare il semifreddo al cioccolato e arachidi? 
Eccoti qui la VIDEO ricetta, basta cliccare sul link qua sotto ⬇