Troppo spesso abbiamo sentito dire o ci siamo ripromessi: «Da oggi combatto il mio metabolismo troppo lento e inizio a perdere peso, devo sconfiggere la mia adipe!».


In realtà si tratta di un punto di vista sbagliato, perché adipe e metabolismo non vanno annientati, ma presi per mano ed educati. Anche il grasso? Sì, perché le sostanze lipidiche non sono da debellare totalmente dal nostro corpo, in quanto sono elementi indispensabili per il buon funzionamento dell’organismo. Il loro compito, infatti, è quello di produrre energia e mantenere la temperatura corporea, oltre che regolare la produzione degli ormoni.

 

Il problema sorge quando i grassi vengono introdotti in quantità eccessiva: in questo caso possono depositarsi e creare problemi di obesità, con conseguenze sul piano della salute come trombosi, ristagni linfatici, altri tipi di disturbi cardiovascolari e metabolici.
Il metabolismo è strettamente collegato all’aumento o alla diminuzione di grasso corporeo, perché è l’insieme dei processi necessari a trasformare il cibo in energia.

 

Quello che lavora durante il giorno è il metabolismo basale: si tratta del minimo dispendio energetico che serve a mantenere le funzioni vitali e lo stato di veglia; rappresenta circa il 65-70% del dispendio energetico totale di un individuo sano, ed è più alto negli uomini rispetto che nelle donne. Ricordiamo che la funzione del metabolismo è quella di estrarre ed elaborare l’energia racchiusa all’interno degli alimenti, con lo scopo di utilizzarla per soddisfare le richieste energetiche e strutturali delle cellule. Queste richieste sono in stretta relazione con il dispendio energetico quotidiano.

 

Che cosa succede nel nostro corpo quando introduciamo del cibo?
Le sostanze finiscono nel sangue e gli zuccheri fanno aumentare la glicemia, e il compito dell’organismo è quello di mantenere questo valore costante; se aumenta troppo secerne un ormone, l’insulina, che cattura gli zuccheri in eccesso, trasportandoli poi nelle cellule adipose, dove vengono modificati e immagazzinati come lipidi. Il metabolismo deve essere regolato correttamente, per far sì che gli adipociti, ossia le cellule adipose formatisi durante la nostra infanzia e adolescenza (il loro numero rimane costante dopo i 20 anni d’età), non si riempiano sempre più di adipe.

 

Ma come accelerare il nostro metabolismo?
È consigliabile seguire queste pratiche:

Incrementare il dispendio energetico quotidiano, aumentando i bisogni vitali del nostro corpo. Tra le attività suggerite, quella di aumentare l’esercizio fisico, migliorando il tono muscolare, e questo aiuta a bruciare maggiori calorie. Le attività di resistenza, inoltre, accelerano il metabolismo durante l’esercizio, mantenendolo elevato per le successive 4-8 ore;

Seguire una dieta bilanciata ed equilibrata: la dieta rappresenta il 10-15% del nostro dispendio energetico quotidiano, e ha quindi una bella fetta di responsabilità nel processo di velocizzazione del metabolismo e riduzione del grasso corporeo.
Per aiutare questo sistema, Tisanoreica offre alcuni integratori alimentari creati appositamente per questo scopo: Adipat e Metabolic.

ADIPAT, indicato per mantenere in equilibrio il peso corporeo, è un integratore che favorisce il metabolismo dei lipidi, il controllo del senso di fame e l’equilibrio del peso corporeo.

Anche METABOLIC aiuta a mantenere in equilibrio il peso, e svolge inoltre un’azione tonica di sostegno metabolico grazie alla sua sinergia di principi attivi. In più è particolarmente indicato per soggetti con metabolismo rallentato.

 

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