Per sconfiggere un nemico, bisogna prima conoscerlo a fondo

Tutte, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto problemi con la cellulite. Qualcuna la combatte da anni, qualcuna si è arresa, insomma la battaglia sembra quasi infinita. Ma esiste un segreto per vincerla: conoscere a fondo il proprio nemico. In questo caso, proprio la cellulite. Sappiamo cosa è? Da che cosa è causata? Sapere contro chi stiamo lottando è fondamentale per conoscere i metodi più efficaci per vincere la guerra.
Cosa è la cellulite?
La cellulite è un accumulo di tessuto adiposo nello strato sottocutaneo, che intrappola anche l’acqua. Le cellule di grasso si gonfiano, pressando quindi sul microcircolo e provocando ritenzione idrica e un’iniziale infiammazione. Non si tratta, quindi, di un semplice fastidio estetico: la cellulite infatti è una vera e propria patologia, provocata da processi che interessano, come abbiamo visto, il tessuto adiposo, il sistema circolatorio e la pelle in superficie. Non è quindi solo un inestetismo, perché la cellulite può diventare un vero problema di salute. La crescita esagerata del pannicolo adiposo, infatti, può compromettere al circolazione linfatica e venosa, causare edemi, comprimere nervi con sensazioni dolorose (questo è il caso, ad esempio, della cellulite sclerotica).
Le cause della cellulite
La cellulite riguarda numerosi elementi del nostro organismo. Il suo meccanismo di formazione è legato ad una disfunzione del microcircolo, cioè della piccola circolazione, che tende a creare dei setti fibrosi che intrappolano il tessuto adiposo e l’acqua. La cellulite colpisce le donne in diversi casi, che dipendono da predisposizione personale e dall’adipe localizzato. Le cause, che sono quindi molteplici, possono derivare da problemi:
1) genetici → geneticamente una donna può essere soggetta ad una maggiore attività ormonale, alla fragilità capillare, ad una cattiva circolazione;
2) ormonali →anche qui, una eccessiva attività degli estrogeni può comportare un problema di ritenzione idrica;
3) vascolari →il rallentamento del circolo sanguigno provoca una stasi che favorisce l’insorgere della cellulite;
4) stress → la cellulite può essere innescata anche da una vita frenetica, da uno scarso riposo notturno, ecc.
5) cattive abitudini alimentari e comportamentali →un’ alimentazione ricca di grassi e zuccheri, abuso di sostanze alcoliche, scarpe inadatte (con tacchi alti e punte strette), vestiti troppo stretti, possono rappresentare una fonte di insorgenza della cellulite;
6) Anche l’aumento di peso favorisce enormemente gli accumuli adiposi, così come la scarsa attività fisica. Ma non è detto: si può essere predisposti alla cellulite anche se non si è in sovrappeso.
Cellulite, le zone più colpite
La cellulite non si distribuisce in maniera uniforme su tutto il corpo, ma colpisce principalmente alcune zone. Quelle più interessate da questo problema sono i fianchi, le cosce, le braccia, i glutei e, a volte, anche la pancia.
I tre stadi della cellulite
Non tutta la cellulite è uguale, infatti esistono 3 stadi basati sulla gravità e sull’impatto estetico:
1) I° STADIO, cellulite edematosa: è caratterizzata da una stasi di liquidi nelle classiche zone in cui si accumula la cellulite;
2) II° STADIO, cellulite fibrosa: si inizia a notare il caratteristico aspetto “a buccia d’arancia”;
3) III° STADIO cellulite sclerotica: nell’ultimo stadio, il tessuto cutaneo è duro, dal profilo irregolare, per la presenza di macronoduli dolenti al tatto.
La cellulite non è ritenzione idrica
Spesso cellulite e ritenzione idrica causano lo stesso tipo di inestetismo fisico, come la pelle a buccia d’arancia, e questo porta a confonderle. Ma non si tratta della stessa cosa.
La ritenzione idrica, infatti, è generata da una raccolta eccessiva di liquidi tra le cellule, che non si distribuiscono bene e si accumulano tra i tessuti.
La cellulite, invece, è la conseguenza di processi infiammatori che riguardano i vasi sanguigni, il tessuto adiposo e quello interstiziale. Quindi, se una donna soffre di ritenzione idrica, non soffrirà per forza di cellulite. Lo stesso vale per chi soffre di cellulite: questo infatti non indica un problema a livello linfatico.
Cellulite, i rimedi naturali
Nonostante ciò, una delle principali cause della cellulite è la ritenzione idrica, l’altra causa principale è invece la cattiva circolazione. Ecco perché, se si vuole prevenire la cellulite o cercare di arginarla, bisogna adottare alcune strategie che vadano a combattere queste due cause.
Per prima cosa è necessario cambiare la propria alimentazione in favore di uno stile più sano ed equilibrato, arricchendola di una buona idratazione (si consigliano almeno due litri d’acqua al giorno), che aiuta l’organismo ad eliminare le tossine in eccesso. Per questo è importante preferire cibi ricchi d’acqua.
Gli alimenti da evitare sono quelli troppo salati, come salumi, insaccati e snack industriali.
I cibi ad alto contenuto di fibre, invece, migliorano il transito intestinale e riducono l’accumulo di zuccheri e grassi.
Insieme alla dieta, esiste anche un altro rimedio: lo sport.
La pratica di un’attività fisica, infatti, aiuta ad aumentare la massa muscolare, che incrementa il dispendio energetico del metabolismo di base, rende il corpo più tonico e riduce piano piano la cellulite. Per attività fisica si intende, però, non qualcosa da praticare un giorno sì e uno no: è infatti importante, come per l’alimentazione, che l’attività fisica sia costante e duratura nel tempo.
Cellulite, i rimedi aggiuntivi
Se dieta, idratazione e attività fisica non bastano, è opportuno, a volte, aggiungere altre soluzioni. Come quelle degli integratori, delle creme e dei prodotti per stimolare la diuresi.
Tisanoreica da anni lavora in questa direzione, per mettere a punto rimedi che vadano alla radice del problema. Come, ad esempio, i decotti in stick, o il decotto n.21, l’EdemCell, oppure il Cell Mech compresse, oppure i vari kit creati appositamente per combattere il problema da ogni fronte. Il protocollo In&out, ad esempio, rappresenta un’ottima soluzione, così come il cell mech crema+cell mech compresse. Esistono anche protocolli più specifici, come quello per la cellulite FIBROSA e SCLEROTICA.