A cosa fa bene? Quali sono le sue proprietà? Come cucinarlo? Ecco tutte le risposte

Riso venere, proprietà e ricette

Ah che bella l’estate, con il suo sole, il suo caldo e…le sue ricette fresche!
Avete mai provato a cucinare il riso venere? Con avocado e salmone, con il guacamole, per fare del sushi, con gamberetti e verdure, quale di questi metodi avete utilizzato? C’è n’è davvero per tutti i gusti!
Ma che cosa è il riso venere o riso nero?
Quali sono le sue proprietà? Perché fa bene mangiarlo? Quali sono i suoi valori nutrizionali? E soprattutto, quale ricetta fredda ed estiva scegliere?

 

 

Ecco a cosa fa bene il riso nero

Il riso venere è una qualità di riso molto pregiata, con chicchi allungati e tondeggianti: se ti stai chiedendo perché fa bene mangiarlo, ecco la risposta. Si tratta di un elemento ricco di antiossidanti (elementi capaci di contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare), come gli antociani e gli acidi grassi essenziali, che possiedono inoltre proprietà antinfiammatorie. Non solo: è infatti povero di sodio e ricco di triptofano e potassio, minerale fondamentale per smaltire i liquidi e combattere la ritenzione idrica e il gonfiore addominale e sulle gambe. Oltre ad essere senza glutine (quindi perfetto per chi è celiaco) e ad avere un basso contenuto di grassi, contiene anche molte fibre (che aiutano a mantenere l’intestino regolare e in salute), proteine vegetali e sali minerali come magnesio, selenio, calcio, zinco, ferro e manganese. Il riso venere è anche ricco di lisina, un amminoacido essenziale carente in altri cereali.
Senza contare la presenza delle vitamine del gruppo B, capaci di ridurre la stanchezza e lo stress, e favorire così il benessere psicofisico.

 

I valori nutrizionali del riso venere

Ti sarai chiesta molte volte quanti zuccheri ha il riso venere, oppure quanti carboidrati contiene, o anche quante calorie ha questo tipo di alimento. Ecco qui una pratica guida per rispondere alle tue domande e capire il valore nutritivo di questo fantastico alimento.
Calorie e valori nutrizionali del riso venere, ecco tutti i valori per 100 g di prodotto:
Grassi g 2
Carboidrati g 62,8
Proteine g 7,7
Sale g 0,06
Fibra alimentare g 4,8
Ferro mg 1,2
Calcio mg 5,6
Zinco mg 1,4
Manganese mg 3,5
Selenio μg 10
Zuccheri g 0

Qual è l’indice glicemico del riso Venere?

A questo punto entra in gioco anche il valore dell’indice glicemico, e quello del riso venere è decisamente migliore rispetto alle altre tipologie di riso. Se quello integrale ha un indice di 50-55, quello bianco di 50-60, quello nero è decisamente minore: 45.
Rispetto ai chicchi bianchi, poi, contiene molti meno zuccheri e, come abbiamo accennato prima, più fibre, che aiutano a stabilizzare i livelli di glicemia nel sangue e a evitare i picchi di insulina. Sai consa sono i picchi di insulina? Sono i maggiori responsabili degli attacchi di fame: quando si mangiano zuccheri semplici, il picco glicemico sale, e per poco tempo ti fa sentire sazia: ma, appunto, dura molto poco, e improvvisamente il picco glicemico cala, facendoti venire ancora più fame di prima. Ecco perché il riso venere va a lavorare in questa direzione, e aiuta così a favorire pure il mantenimento del peso forma.
Dopo la cottura accade quasi una magia: una volta raffreddato, infatti, si forma “amido resistente” che si comporta in maniera simile alle fibre: aiuta a mantenere e sviluppare la flora batterica intestinale, favorendo la crescita dei batteri “buoni”.
Inoltre, lo puoi mangiare sia che tu stia seguendo un’alimentazione sana, sia che tu stia seguendo il Metodo Tisanoreica

Raccontaci le tue esigenze, dicci qual è il tuo obiettivo, la nostra consulenza è GRATUITA! E lo sarà per tutta la durata del tuo percorso assieme a noi.

Riso venere: come cucinarlo

Ora che abbiamo parlato delle proprietà e dei benefici di questo alimento, possiamo passare alla cottura e alle ricette con le quali ti potrai sbizzarrire in cucina.

Come cuocere perfettamente il riso venere?

Il tempo di cottura del riso nero (importante se si vuole seguire una dieta mediterranea) è certamente più lungo di quello del riso bianco: esistono diversi metodi per cuocere il riso venere, eccone alcuni.
A freddo: si versa il riso in acqua fredda e si lascia cuocere per 40 minuti. Una volta cotto, bisogna semplicemente scolare l’acqua di bollitura. Un consiglio: tenete da parte un po’ di acqua di cottura. Potrete utilizzarla per far saltare in padella il riso Venere con gli ingredienti desiderati.
Bollito: in questo caso bisogna portare l’acqua leggermente salata a bollore, poi buttare il riso e lasciarlo cuocere per almeno 35 minuti (dipende dalle tue preferenze: lo vuoi più cotto o più aldente?). Poi scolarlo e decidere fra due opzioni: o saltarlo con un condimento e mangiarlo caldo, o lasciarlo raffreddare sotto acqua corrente e poi condirlo in seguito.
In pentola a pressione: in questo caso la cottura si riduce di molto in termini di tempistiche, quindi, se siete di fretta, questo metodo è altamente consigliato.
Pilaf: per cuocere il riso venere in questa maniera, bisogna lasciare dorare una cipolla tritata con un po’ di olio e un po’ di brodo vegetale in una pentola antiaderente, poi versare il riso, mescolare e disporre tutto in una pirofila. Aggiungere del brodo vegetale fino a coprire di un dito il composto, chiudere con della carta argentata e lasciare cuocere in forno per almeno 30 minuti.
Come risotto: la procedura iniziale è come quella del riso pilaf, solo che, invece di trasferire il prodotto in pirofila, basta aggiungere di volta in volta una bella mescolata di brodo vegetale e lasciare andare per almeno 35 minuti.
Ricorda: a prescindere, prima della cottura, il riso venere va sempre sciacquato sotto acqua corrente.

 

 

Quanta acqua per riso venere?

La domanda, quando si tratta di bollitura a freddo o a caldo, è decisamente opportuna: quanta acqua serve per cuocere il riso venere?
Il volume di acqua deve essere sempre pari ad almeno 3 volte quello del riso: insomma, per ogni parte di riso, bisogna aggiungere tre parti di acqua.

Quanto riso venere per una persona?

Abbiamo visto che il riso venere è diverso rispetto alle altre tipologie, sia per valori nutrizionali, sia per proprietà. In più, durante la cottura cresce molto meno rispetto alle altre varietà. Pertanto, dagli 80 ai 100 g a persona di riso venere andranno benissimo.
E se si sta cercando di dimagrire, quanti grammi di riso ci vogliono per una persona a dieta?
La quantità non cambia: pur essendo una fonte di carboidrati, il riso venere contiene anche numerose proteine vegetali e, dato il suo valore nutritivo, è un alimento perfetto anche per chi vuole perdere peso.

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Riso venere ricette fredde e light, ecco, le migliori ricette facili da fare con riso venere

Ed eccoci arrivati al momento tanto atteso: quello delle ricette! Se ti stai chiedendo come cucinare il riso venere, sappi che la bellezza di questo alimento è che si può preparare davvero in molti modi: tanti lo amano con il salmone dell’atlantico, capace di dargli quel gusto fresco e leggero, ma deciso e saporito.
Ma ci sono anche altre idee: si può cucinare con della seppia, con avocado e salmone, con della guacamole; o ancora come insalata di riso venere e tonno o vegetariana, con gamberetti e verdure, con della feta bella fresca (così puoi farti anche una sorta di poke). C’è anche il semplice ma efficace riso venere freddo con verdure, oppure con una bella aggiunta di pesto alla genovese, per dargli quel tocco di decisione e grinta in più. Ma il più gettonato, sicuramente, è il riso venere alla cantonese.
Ed è proprio di questa che abbiamo pronta, per te, la ricetta fresca e light per l’estate.

Riso venere croccante alla cantonese

Una ricetta:
Fresca e leggera 🌊
Senza glutine 🌾
Super colorata 🌈
Valida per la fase di STABILIZZAZIONE 🍽
Pronti, via!

Ingredienti per 2 persone

◾ 120 g riso venere
◾ 60 g edamame
◾ 80 g salmone fresco
◾ 4 pomodori secchi
◾ 10 olive nere denocciolate
◾ 20 g mandorle a lamelle
◾ 1/2 bicchiere di brodo vegetale (meglio se fatto in casa)
◾ 3 cucchiai di olio EVO
◾ 1 rametto di timo fresco
◾ Sale e pepe qb

PREPARAZIONE

✔️ Portare a bollore una pentola d’acqua leggermente salata e buttare il riso venere precedentemente sciacquato.
✔️ In una padella antiaderente tostare le mandorle e lasciarle da parte.
✔️ Tagliare a pezzetti i pomodori secchi e le olive.
✔️ Nella stessa padella dove avete fatto tostare le mandorle, far rosolare il salmone tagliato a pezzetti, aggiungere gli edamame e un goccio di brodo vegetale.
✔️Aggiungere i pomodori e le olive, aggiustare di sale e pepe e lasciare andare per cinque minuti a fiamma bassa.
✔️ Lasciare raffreddare.
✔️ Scolare il riso venere (ci vorranno circa 35 minuti), e raffreddarlo sotto l’acqua corrente fredda.
✔️ In una ciotola, versare il riso, aggiustare di sale e mescolare con l’olio.
✔️ Aggiungere il condimento raffreddato e le mandorle tostate.
✔️ Lasciare raffreddare in frigo per almeno un paio d’ore.
✔️ Tirare fuori almeno 20 minuti prima di servire, profumare con il timo e impiattare.
✔️ Decorare con un altro rametto di timo e con un filo d’olio.

BUON APPETITO!