Spesso mani e piedi freddi sono sintomo di una cattiva circolazione: ecco i consigli per alleviare il disturbo
Freddo e caldo sono spesso due facce della stessa medaglia. Perché, seppur l’uno sia l’opposto dell’altro, possono in egual misura aggravare i piccoli problemi di cui soffriamo ogni giorno. Stanchezza, mancanza di energie, stress, anche la circolazione. Se le temperature sono sia troppo alte sia troppo basse, ad esempio, il nostro organismo sarà più soggetto a sentirsi privo di forze, di energie, così come chi avrà disturbi a livello circolatorio, sarà più esposto agli effetti di un cattivo drenaggio di liquidi. Ed è così che quando la colonnina di mercurio scende o sale eccessivamente, le circolazione potrebbe iniziare – o tornare – a giocarci brutti scherzi. Come portarci ad avere perennemente mani e piedi freddi.
Mani e piedi freddi: che succede?
É vero, alcune persone in ottima salute soffrono le basse temperature più di altre.
La causa esterna, ovviamente, è la temperatura bassa: in questo caso le piccole arterie che scorrono vicino alla superficie cutanea e attivano un meccanismo di difesa, restringendosi per limitare la dispersione di calore (il termine che si usa in questo caso è vasocostrizione).
Ed è questo sistema che rende fredde le estremità corporee.
Altre volte, invece, sono proprio alcune patologie che causano una diminuzione eccessiva del flusso di sangue a queste regioni corporee. Nella maggior parte dei casi, comunque, mani e piedi freddi sono un disturbo legato soprattutto al sistema circolatorio, che si manifesta, quindi, sia d’inverno sia d’estate. Ma d’inverno danno una sensazione ancora più spiacevole, di notte, ad esempio, impediscono il sonno profondo e infondono una sensazione di freddo a tutto il corpo.
Le cause di mani e piedi freddi
Questa condizione è molto comune e, come accennato prima, è dovuta a motivazioni di varia natura.
Ripetiamo che spesso, alla base, vi è un problema legato al sistema circolatorio. Quando il motivo è la cattiva circolazione, i piedi sono freddi indipendentemente dalla stagione, che sia quella calda o quella fredda. Ma è durante l’inverno che possono manifestarsi problematiche ben più serie e dolorose dovute proprio alla vasocostrizione, cioè alla riduzione dell’afflusso di sangue verso la periferia del corpo per contenere la dispersione di calore. Infatti, tra le conseguenze più fastidiose, possiamo annoverare i cosiddetti geloni, cioè zone ispessite e raffreddate, dolorose al tatto.
Mani e piedi freddi: rimedi
Quando il problema di mani e piedi freddi è dovuto a una circolazione poco efficace, è possibile utilizzare alcuni rimedi che permettono di aiutare la regolazione dell’afflusso di sangue nelle zone periferiche del nostro corpo, migliorando così il benessere dell’organismo.
Tra le soluzioni più comuni c’è quella della vite rossa: le difficoltà circolatorie spesso coinvolgono anche le gambe, chi trascorre molto tempo in piedi (oppure seduto), soffre di dolore alle gambe, stasi linfatica e venosa, piedi poco irrorati, freddi e dolenti. In questo caso la vite rossa, usata sia come integratore alimentare, sia in pomata da stendere direttamente sul corpo, è un toccasana per questo problema. Ricca di bioflavonoidi dall’azione antinfiammatoria e antiossidante, favorisce il ritorno venoso, protegge i capillari e previene gli edemi, perchè drena i liquidi. Anche peperoncino e zenzero, il primo in aggiunta agli alimenti, il secondo nelle tisane, aiutano a combattere questo problema.
I rimedi Tisanoreica
Tisanoreica è da sempre attenta a soluzioni che possano favorire la circolazione, fattore che, se migliorato, può alleviare sia problemi come gonfiore degli arti e ritenzione idrica, sia quelli di mani e piedi freddi. Uno dei prodotti per eccellenza è il Ven Mech 500 ml, decotto che contiene, tra le sue erbe, proprio la Vite rossa, la Calendula e l’Equiseto, utili per migliorare la circolazione. Il consiglio è di assumere 30ml di questo prodotto diluito in 1 litro e mezzo d’acqua.
Fondamentali anche le Ven Mech compresse, anche qui con Vite rossa, Rusco, Centella, Ginkgo, Pino marittimo, favoriscono la funzionalità del microcircolo. Questsi integratori, tra l’altro, sono particolarmente indicati pure in caso di pesantezza agli arti inferiori, edema, formicolii, capillari e vene in evidenza.