Dopo le vacanze e dopo il rientro al lavoro, c’è ora un argomento dominante: il caro energia e gas. Prezzi aumentati a dismisura, sempre più alti, che preoccupano le nostre tasche.
Ma perché il prezzo di energia e gas è aumentato così vertiginosamente?
A cosa è dovuto l’aumento dei prezzi del gas?
Non c’è una risposta univoca, le cause sono tante e, anche se ci mettono sotto stress, è il caso di elencarne alcune.
A contribuire al rialzo è stato di certo il conflitto geopolitico attuale. Ma un primo importante aumento è stato causato dalla ripresa post pandemica: dopo la pandemia, infatti, la ripartenza di molte imprese ha fatto aumentare la domanda di energia, con il prezzo del gas già triplicato tra ottobre 2020 e ottobre 2021.
La guerra in Ucraina ci ha poi messo il carico da undici, con la modifica dei flussi di gas verso l’Europa e con un ulteriore schizzo dei prezzi verso l’alto. E ora il prezzo continua a crescere, perché i mercati sono preoccupati che la Russia interrompa per un lungo periodo le forniture di gas verso tutta l’Europa.

A cosa sono dovuti i rincari di luce e gas?
In parte abbiamo già risposto, ora vediamo nel dettaglio (ma sempre in maniera semplice), del perché è aumentato il prezzo dell’energia elettrica e del gas.
Anzi, vediamo, in sintesi, i motivi che hanno contribuito a questa impennata.
L’aumento della bolletta elettrica è dovuto principalmente:

• all’incremento del prezzo del gas sui mercati internazionali (da cui dipende oltre il 40% della produzione elettrica italiana);
• agli effetti del COVID sul consumo di energia e sull’economia;
• a fattori meteo sfavorevoli;
• a tensioni geopolitiche internazionali in ambito energetico.

Ma perché anche il clima?
Perché le temperature estremamente rigide d’inverno e decisamente calde in estate, hanno causato un incremento del fabbisogno di gas naturale. Troppa richiesta ha generato una carenza e un conseguente incremento progressivo e vertiginoso del prezzo di acquisto all’ingrosso. Di riflesso, anche l’energia elettrica (fortemente dipendente dal gas naturale) ha subito lo stesso effetto, aggravato da un fabbisogno straordinario a fronte di un’offerta limitata e soggetta a costi di produzione sempre maggiori.
Insomma, un vero e proprio gatto che si morde la coda.

Innanzi tutto, è bene capire cosa consuma più energia elettrica e quanti kW si consumano in un’ora.
Da qui, si può decidere come risparmiare, a seconda dell’elettrodomestico o dell’accessorio che consuma di più. Insomma: quali sono gli elettrodomestici più energivori?
Solo rispondendo a queste domande, potremo riprogrammare la nostra quotidianità per rivedere il budget destinato alla gestione delle utenze.
In questo modo, sarà possibile contenere i consumi energetici e dunque abbassare la spesa in bolletta.
Quindi, oltre ad acquistare elettrodomestici di classe energetica alta, sarà fondamentale utilizzare in modo “smart” i dispositivi tecnologici ed elettrici presenti in casa.
Ora vediamo quali sono i dispositivi che consumano di più.

Raccontaci le tue esigenze, dicci qual è il tuo obiettivo, la nostra consulenza è GRATUITA! E lo sarà per tutta la durata del tuo percorso assieme a noi.

In cima alla classifica per gli elettrodomestici che consumano di più troviamo la stufetta elettrica, capace di consumare 90 centesimi all’ora. Al secondo posto troviamo il bollitore, che, di centesimi all’ora, ne consuma 0,73.
Ricordiamo che sono tutti prezzi molto attuali: oggi sono così, domani, o tra un mese, potrebbero essere più alti.
Proseguendo con la classifica, al terzo posto troviamo l’asciugacapelli, con un prezzo medio di 72 centesimi all’ora. Poi vengono la friggitrice ad aria, 0,68/h, la piastra (la PIASTRA!) per capelli, alla modica cifra di 59 centesimi all’ora.
Subito dopo l’asciugatrice, 0,53 centesimi/h, il ferro da stiro, 0,45 all’ora, e il forno elettrico, 0,42 cents all’ora.

Cucinare risparmiando gas ed energia è possibile, e magari preparando anche ricette con pochi grassi, ricche di gusto e di proteine.
Ecco alcuni consigli per risparmiare il gas in cucina:
– utilizzare soltanto pentole metalliche: il metallo permette di scaldare più velocemente e di mantenere anche il calore più a lungo;
– cucinare grandi quantità di cibo da conservare e consumare in seguito: in questo modo, utilizzerai gas ed energia solo una volta, per poi risparmiare nei giorni successivi;
– utilizzare il coperchio quando è possibile: in questa maniera, i cibi cuoceranno molto più velocemente, e l’acqua andrà a bollore in breve tempo;
– utilizzare il fornello adeguato alle dimensioni della pentola che si sta utilizzando: così facendo, si scalderà più velocemente.
– prediligere ricette che richiedano poca cottura, o comunque un tempo di cottura breve.
Siete pronti a vedere le ricette che ti permettono di risparmiare gas in cucina?
Partiamo!