Soffri di cattiva digestione? Ecco come scoprirlo
Per comprendere quali sono cause e sintomi
Bruciori di stomaco, rigurgito acido, alitosi: vediamo tutti i sintomi
A cosa è dovuta la cattiva digestione?
La cattiva digestione è un problema che coinvolge molte, moltissime persone.
E le cause sono tante, così come i sintomi, che possono essere diversi sia a seconda della persona, sia a seconda della gravità del problema.
I motivi quindi possono essere differenti, come introdurre una quantità eccessiva di cibo, prendere freddo durante la digestione oppure allergie o intolleranze alimentari: è qui che la digestione non avviene in modo ottimale. Ed è qui che si parla in questo caso di “cattiva digestione”.
Cattiva digestione, sintomi
Quali sono i sintomi di una cattiva digestione?
Se anche tu soffri di cattiva digestione, sappi che non sei sola: pensa che in Italia i disturbi digestivi colpiscono il 25% degli adulti.
Le conseguenze più comuni sono gastrite, dispepsia e reflusso gastroesofageo. Il problema è come distinguerli: per farlo, bisogna come riconoscere i sintomi.
La gastrite, ad esempio, è l’infiammazione delle pareti interne dello stomaco, e il suo aumento può essere legato a una scorretta alimentazione, ma anche all’assunzione di farmaci antinfiammatori, oppure all’abuso di alcol o allo stress. I sintomi più comuni sono:
– bruciore all’altezza della bocca dello stomaco;
– dolore al centro del petto;
– gonfiore, nausea e calo dell’appetito.
Come abbiamo detto, la cattiva digestione è spesso dovuta allo stress o ad una scorretta alimentazione, o anche all’abitudine a mangiare di fretta. In questo caso, infatti, lo stomaco viene sovraccaricato, che tarda a svuotarsi con conseguenti pesantezza e tensione.
Infatti i sintomi più tipici sono:
– senso di gonfiore e pesantezza allo stomaco dopo i pasti;
– sonnolenza e difficoltà a concentrarsi;
– alito pesante.
La cattiva digestione si presenta spesso con sintomi come una prolungata sensazione di pienezza e di tensione gastrica, problemi, questi, che compaiono sempre subito dopo avere mangiato. Ma perché succede? Per un inadeguato svuotamento dello stomaco, oppure a causa di un’anomala tendenza del cibo di risalire lungo l’esofago. Chi soffre di cattiva digestione, quindi, sente una sensazione di pienezza sin dopo i primi bocconi a tavola, talvolta accompagnata da dolore gastrico.
Vediamo quindi infine i sintomi più comuni della cattiva digestione tra quelli elencati:
- gonfiore;
- pesantezza allo stomaco;
- pienezza precoce;
- nausea;
- eruttazione eccessiva;
- alitosi;
- fastidio continuo o ricorrente a livello dell’addome superiore;
- sonnolenza.
Cattiva digestione, cause
Ma a che cosa sono dovuti tutti questi sintomi della cattiva digestione?
Le cause possono essere molte, e di diversa natura.
Ne esistono però alcune più comuni che, se non contrastate in tempo, possono generare problemi di questo tipo.
Vediamo insieme quali sono le cause dei disturbi digestivi responsabili di una lenta e difficile digestione.
– Ritmi di vita particolarmente intensi;
– Stress emotivo come ansia;
– Obesità;
– Uno scorretto stile di vita;
– Intolleranze alimentari;
– Pasti troppo abbondanti;
– Bevande gassate e alcool;
– Assunzione di alimenti difficilmente digeribili (soprattutto fritti e grassi);
– Fumo.
Si tratta di fattori di rischio per la propria salute, che, a lungo andare e se non corretti, saranno i primi responsabili dei problemi digestivi (e non solo).
Raccontaci le tue esigenze, dicci qual è il tuo obiettivo, la nostra consulenza è GRATUITA! E lo sarà per tutta la durata del tuo percorso assieme a noi.
Cattiva digestione, rimedi
Quali sono i rimedi che possiamo adottare per risolvere i problemi di digestione?
Non rimanere ferma a subire il problema: sappi che esistono rimedi alla cattiva digestione, anche se a volte tendi a sminuire il problema perché la sensazione che avverti è abbastanza tollerabile.
Ed è qui che devi intervenire, così come deve farlo chi sa che, nel suo caso, i problemi di digestione si presentano molto frequentemente.
Ecco perché servono trattamenti in grado di alleviare questa fastidiosa sintomatologia, che può influire in maniera negativa sul benessere psico-fisico di chi ne soffre.
Come prima cosa, è utile eliminare o ridurre i fattori scatenanti di questo problema:
– Smettere di fumare;
– Perdere peso;
– Tenere a bada lo stress e l’ansia;
– Masticare bene i cibi assunti;
– Evitare l’assunzione di cibi grassi o bevande gassate.
Se anche dopo aver fatto tutto ciò i sintomi continuano, si deve intervenire con trattamenti a base di agenti carminativi e antimeteorici. Tra questi possiamo trovare l’anice e il finocchio, erbe che aiutano a regolare la funzionalità contrattiva del tubo digerente e quindi a migliorare la digestione.
Difficoltà digestive, rimedi naturali
Per migliorare la digestione esistono molti rimedi naturali, che si basano su erbe.
Vediamo quali:
– La camomilla, ad esempio, possiede ottime proprietà lenitive e calmanti, ed è per questo un ottimo alleato per favorire la funzionalirà digestiva e del sistema gastroenterico, soprattutto dopo pasti troppo pesanti;
– Gli estratti di liquirizia sono ricchi infatti di proprietà antispasmodiche e sono quindi in grado di ridurre il dolore e diminuire il senso di gonfiore alla pancia, conseguenti ad una cattiva digestione;
– Anche lo zenzero è un ottimo alleato per migliorare la digestione: la sua funzione è quella di tonificare gli organi digestivi. Per questo la sua assunzione aiuta a sgonfiare la pancia e a lenire i sintomi di una cattiva digestione.
Problemi digestivi: e se dopo tutto questo, i rimedi non funzionano?
Se hai provato tutti i rimedi per la cattiva digestione, e se alla fine non sei riuscita a trarne troppo giovamento, puoi provare altre soluzioni, ancora più mirate.
Come i decotti, che sono estratti di oltre 10 erbe diverse e concentrati in un’unica soluzione, senza alcool e senza zuccheri.
E ognuna di queste erbe è selezionata appositamente per andare a risolvere il problema alla radice.
In questo caso, ad esempio, il rimedio più efficace per i problemi di digestione è il DECOTTO N.01 GASTRO: si tratta di un rimedio naturale per il reflusso gastrico, per le difficoltà digestive,, ma anche per altri problemi come colite, ulcera e per chi soffre di bruciore di stomaco.
Se i problemi di digestione ti causano anche gonfiore addominale, il Decotto 01 va ad agire anche in questo senso, perché, aumentando la produzione di muco gastrico, aiuta a rilassare la muscolatura liscia dello stomaco.
Non solo: questo decotto contribuisce a sfiammare l’intestino, a migliorare la digestione e a proteggere lo stomaco debole dallo stress grazie alla sua capacità di diminuire la produzione di acido cloridrico. Molto indicato anche per favorire il transito intestinale e sfiammare le vie urinarie.
E poi è molto semplice da usare: In caso di utilizzo singolo basta un misurino da 10 ml da assumere prima e dopo i pasti principali (pranzo e cena), ed in caso di problemi, si puà assumere soprattutto durante la notte.
In caso di utilizzo singolo, invece, si possono assumere 10 ml prima dei pasti.
ECCO COSA MANGIARE per chi soffre di cattiva digestione
La cattiva digestione può essere un serio problema, specialmente quando devi decidere che cosa mangiare.
Perché quel particolare cibo potrebbe farti male, perché l’altro potrebbe causarti una digestione lenta, o addirittura mal di stomaco e digestione lenta, con conseguente gonfiore di pancia.
Ma allora, cosa mangiare in caso di cattiva digestione?
Quale è la migliore dieta da seguire se soffri di digestione difficile?
Vediamo come comportarsi in cucina e a tavola
Innanzi tutto, bisogna instaurare delle buone abitudini con una alimentazione sana, cercando di evitare, o al massimo di limitare cibi come fritture, cioccolata, alcolici e bevande gassate. Saltare i pasti non è la soluzione, anzi: meglio farne cinque al giorno e abbondare di frutta e verdura e di molta acqua.
Quali sono gli alimenti sconsigliati?
Se soffri di cattiva digestione, è importante evitare cucine troppo elaborate.
Bisogna però stare attenti anche agli abbinamenti per evitare problemi di digestione: ad esempio, non abbinare insieme carne, pesce e uova, ma neanche carne e formaggio. Evitare di abbinare pure patate e cereali assieme a formaggi e pomodori.
Difficoltà digestive, quali sono gli alimenti consigliati?
Tra gli alimenti che favoriscono la digestione troviamo i carciofi e i finocchi, meglio se conditi con erbe aromatiche come la menta.
Anche il riso fa la sua parte (ovviamente non troppo elaborato), condito con un bel goccio di olio e una spolverata di parmigiano.
Anche pane integrale e verdure crude è una gustosa soluzione, e pure facile e veloce da preparare. Tra gli alimenti altamente digeribili ci sono inoltre il miele, il tè, il vino e le patate (anche sotto forma di purè).
Altri consigli utili
La fretta è di sicuro una delle principali nemiche della nostra digestione: mangiando di corsa, si rischia di compromettere la salute e le corrette funzionalità dell’apparato digestivo. Ecco perché chi soffre di cattiva digestione dovrebbe ricordarsi di consumare i propri pasti con calma, ritagliandosi un momento di pace possibilmente lontano da scrivania e pc, masticando lentamente il cibo. Attenzione, infine, alle calorie, in quanto sovrappeso e obesità sono fattori che non aiutano la digestione. Un occhio di riguardo va messo anche sulle attività previste dopo i pasti. Andare a dormire subito dopo aver cenato, ad esempio, non favorisce affatto la digestione: la cena, piuttosto, andrebbe consumata circa due ore prima di mettersi a letto.
Cattiva digestione, cosa mangiare (ancora)
Vediamo insieme altri alimenti che possono combattere la cattiva digestione
Se non soffri di colon irritabile ma continui comunque ad avere problemi di cattiva digestione, può essere utile introdurre nella tua alimentazione le fibre della frutta, per digerire meglio, anche se, pure in questo caso, dipende dal tipo di frutta che assumi.
Nel caso di difficoltà digestive, infatti, è consigliabile preferire tipi di frutta come mele, pere, prugne, ananas, mango e kiwi.
Anche le verdure hanno molte proprietà benefiche per favorire la digestione: come accennato prima, i carciofi e i finocchi svolgono una funzione calmante e migliorano anche il transito intestinale. Insomma, veri e propri digestivi naturali.
Cattiva digestione, cosa evitare di mangiare
Attenzione! Perchè se assumi cibi troppo grassi, oppure troppo piccanti, e a volte abbondi con il cioccolato, o anche mangi troppi cibi acidi come pomodoro e prodotti derivati dal latte, allora non risolverai di certo i tuoi problemi digestivi. Anzi, potrebbe darsi che questi alimenti peggiorino la tua situazione. Ed ecco perché sono cibi da evitare di mangiare, specialmente se soffri di cattiva digestione.
Problemi digestivi, ricette
Di RICETTE da provare ce ne sono tante, e il fatto di soffrire di cattiva digestione di certo non ti impedisce di godere dei sapori della buona tavola. Bisogna solo stare attenti ad evitare certi alimenti, come hai letto nelle righe qui sopra.
Per il resto, puoi sbizzartirti con gli ingredienti e gli abbinamenti che preferisci.
Ad esempio, una bella pasta al tonno, oppure una tagliata di carne con contorno di patate, o ancora un trancio di salmone con una panure di erbe e una salsina di porri.
Insomma, le varianti sono infinite.
E noi ora te ne proponiamo una MOLTO SPECIALE.
Vediamo cosa!
Cattiva digestione, la ricetta perfetta
CREMA DI ZUCCA E PATATE CON POLLO E MANDORLE CROCCANTI
Una ricetta gustosa, facile da preparare, leggera e proteica, ma allo stesso tempo ricca di fibre e…di colori!
Vediamo insieme gli INGREDIENTI per 4 persone:
▪ 300 g zucca
▪ 16 patate novelle
▪ 1/2 porro
▪ 300 g petto di pollo
▪ 20 g mandorle a lamelle
▪ sale e pepe qb
▪ timo qb
▪ 6 cucchiai olio EVO
CREMA DI ZUCCA E PATATE CON POLLO E MANDORLE CROCCANTI
PROCEDIMENTO:
✔ Tostare leggermente le mandorle in una padella antiaderente e lasciare da parte.
✔ In una pentola portata a bollore con acqua leggermente salata far sbollentare le patate con la buccia.
✔ Tagliare la zucca a cubetti e il porro a rondelle.
✔ Scaldare un filo d’olio su una padella e far rosolare le verdure tagliate a fiamma media.
✔ Lasciare abbrustolire qualche minuto, poi togliere dalla padella.
✔ Aggiungere un altro po’ d’olio e far saltare le patate novelle intere, aggiungendo del sale e del timo.
✔ Mettere da parte, rimettere in padella le verdure, coprire con almeno un paio di dita d’acqua, coprire con un coperchio e lasciare andare a fiamma medio bassa per almeno 20 minuti.
✔ Lasciare intiepidire.
✔ Nel frattempo tagliare il petto di pollo a cubetti e far saltare in una padella precedentemente riscaldata con un filo d’olio. Aggiustare di sale.
✔ Frullare il composto di zucca e porri con un minipimmer.
✔ Versare in 4 piatti fondi, aggiugere sopra, in ogni piatto, 4 patate novelle, sopra ancora il pollo croccante e infine luna manciata di mandorle.
✔ Dare un bel giro d’olio, uno di pepe e profumare con un altro po’ di timo.
✔ Servire caldissima.
BUON APPETITO!