Glicemia alta, glicemia bassa, valori, cosa mangiare, cosa non mangiare: ecco tutte le risposte
Per conoscere a fondo la glicemia, le sue cause, come prevenire la glicemia alta e come mantenere i valori normali
Glicemia, cos’è? Se in questo momento te lo stai chiedendo, sei nel posto giusto.
In questo articolo vedremo quali sono i valori giusti della glicemia, come capire se si ha la glicemia alta, delle cause, parleremo di iperglicemia, di diabete e di cosa fare per abbassare la glicemia. Sei pronta? Partiamo!
Diciamocelo: in questo periodo di vacanze natalizie ci preoccupiamo poco dei cibi che alzano la glicemia, nessuno di noi fa caso alla tabella degli alimenti che abbassano la glicemia o dei carboidrati a basso indice glicemico. Certo, magari qualcuna di noi sta attenta a come non ingrassare a Natale, cercando di non esagerare con gli zuccheri o i carboidrati,
ma i valori della curva glicemica non vengono quasi mai controllati. A meno che, a un certo punto, il medico non ci dica che soffriamo di glicemia alta. Ma innanzi tutto: cosa è la glicemia? Vediamolo subito!
Glicemia e dimagrimento
Cosa è la glicemia?
La glicemia è la concentrazione di zucchero (glucosio) presente nel sangue, e il suo numero deve risultare entro range precisi. Vuol dire che deve rientrare entro valori di riferimento, sia in condizioni di normalità, sia in presenza di malattie come il diabete.
Ricordiamo che nel sangue il glucosio non deve essere assente, perché è fondamentale per l’organismo: è infatti il nutriente essenziale che dà energia a tutte le cellule, che lo prelevano direttamente dal sangue.
Da dove viene il glucosio?
La principale fonte di glucosio sono gli alimenti, e, in misura minore, può anche essere sintetizzato da protidi e lipidi all’interno dell’organismo stesso. Organismo che, grazie al suo sistema di regolazione, riesce a mantenere relativamente costante il livello di glicemia durante l’arco della giornata.
In che modo? Grazie a specifici ormoni: gli ipoglicemizzanti, che abbassano la glicemia, e gli iperglicemizzanti, che la innalzano. Il principale ormone ipoglicemizzante è l’insulina, prodotta dal pancreas ed indispensabile per il metabolismo degli zuccheri.
Quali sono i valori giusti della glicemia?
Con le feste natalizie è difficile ridurre gli zuccheri: mangiando per giorni dai primi al dolce, tra una festa e l’altra, i carboidrati e i dessert scorrono a fiume davanti a noi. Ricordiamoci però che non dobbiamo esagerare, altrimenti, a lungo andare, si rischia di compromettere la capacità del nostro corpo di mantenere in equilibrio i valori della glicemia.
Quali sono i valori giusti della glicemia?
A prescindere dal fatto che, soprattutto durante il periodo delle feste, è importante fare qualche pausa detox al fine di depurare l’organismo, ricordiamoci che la glicemia deve rimanere entro specifici valori.
Ora vediamo come capire se si ha la glicemia alta.
Raccontaci le tue esigenze, dicci qual è il tuo obiettivo, la nostra consulenza è GRATUITA! E lo sarà per tutta la durata del tuo percorso assieme a noi.
Come capire se si ha la glicemia alta?
Quando la glicemia nel sangue è troppo alta, si parla di IPERGLICEMIA. Quando viene usato questo termine, significa che nel sangue ci sono elevati livelli di zucchero rispetto ai valori normali, e cioè compresi tra i 70 e i 100 milligrammi/decilitro dopo 8 ore di digiuno.
L’iperglicemia è una condizione comune nelle persone con diabete e può, occasionalmente, essere presente anche in persone non diabetiche che hanno avuto un ictus o un attacco cardiaco.
ATTENZIONE: chi soffre di iperglicemia deve stare molto attento a mantenere i livelli di zucchero nel sangue (glicemia) il più possibile vicino ai valori normali. Perché, se questo problema non viene trattato, può causare seri problemi di salute. Quindi non lasciatevi tentare da SNACK o merendine varie, che vanno solo ad aumentare i livelli di zuccheri nel sangue: pensate piuttosto a depurare il vostro corpo e a ridurre l’assuzione di carboidrati (consigliamo, ad esempio, il Kit per Depurare, drenare e snellire).
–Kit depurazione profonda del corpo
–Kit antizuccheri
Quali sono i sintomi dell’iperglicemia?
Glicemia a 300, cosa fare? Dieta per glicemia alta e colesterolo? Carboidrati a basso indice glicemico?
Se queste sono alcune delle domande che ti stai ponendo, ricordati che, innanzi tutto, è importante mantenere gli zuccheri nel sangue ad un livello basso.
Altrimenti si rischia di raggiungere l’ iperglicemia, che non per tutti è facile da riconoscere. Ma è importante farlo, ecco quali sono i sintomi più comuni:
- necessità di bere frequentemente;
- secchezza della bocca e della gola;
- visione offuscata;
- sensazione di stanchezza;
- necessità di urinare più frequentemente del solito, in particolare di notte;
- perdita di peso inspiegabile;
- infezioni ripetute, come infezioni della vescica (cistite) e infezioni cutanee
mal di testa.
Iperglicemia: cause
Ma quali sono le cause della glicemia alta? Vediamole insieme.
Una delle cause principali di questo problema è il diabete: infatti, quando la glicemia inizia ad avere valori alti, è l’indicatore principale di un grave rischio della malattia.
Cosa causa un aumento dei livelli di glicemia nelle persone con diabete?
Ci sono diverse cause, tra cui:
- stress
- mangiare troppo (o non seguire il piano di alimentazione consigliato)
- scarso esercizio fisico
- disidratazione
- saltare una dose del farmaco per il diabete, o assumerne una dose sbagliata
- dose eccessiva di farmaci per aumentare la glicemia (in caso di un episodio di ipoglicemia)
- assunzione di farmaci steroidei
Cosa fare per abbassare la glicemia?
Esiste un modo per abbassare la GLICEMIA?
Come fare?
Innanzi tutto, è importante migliorare il proprio stile di vita attraverso un’alimentazione sana ed equilibrata e mantenendosi attivi. Far sport non solo aiuta a ridurre i livelli di glucosio nel sangue (perché aiuta i muscoli a consumare il glucosio), ma permette pure di aumentare la sensibilità insulinica, correggendo, quindi, una delle cause del diabete.
La nostra dieta deve essere varia e nutriente, però ci alcuni specifici alimenti e strategie che possono aiutare a mantenere i valori della glicemia ad un livello normale.
E’ necessario stare attenti all’indice glicemico degli alimenti, il valore, cioè, che misura il suo impatto sulla glicemia. Cioè? Più è elevato l’indice glicemico, più velocemente salirà il livello di glucosio nel sangue dopo aver consumato un certo alimento.
Sarà quindi fondamentale scegliere alimenti a basso indice glicemico; è inoltre importante prestare attenzione anche al carico glicemico del pasto, che tiene conto della quantità di carboidrati introdotti.
A tutto ciò bisogna aggiungere anche una corretta idratazione. Bere acqua a sufficienza, infatti, aiuta a reidratare il sangue e ridurre il livello di zuccheri. Ricordiamo che una donna adulta dovrebbe assumere in media 2 litri di acqua al giorno, un uomo circa 2,5 litri.
Alimenti che abbassano la glicemia
Vediamo quali sono gli alimenti che aiutano ad abbassare il livello di glicemia nel sangue:
- Aceto di mele: secondo alcuni studi, l’aceto di mele aiuta a liberare il fegato dal glucosio e a migliorare la sensibilità insulinica, per ridurre, così, la glicemia.
- Cannella: questa spezia è importante per ridurre la resistenza insulinica, e migliorare la risposta delle cellule al glucosio. Inoltre, è un ottimo alleato per insaporire le preparazioni dolci e ridurre gli zuccheri.
- Curcuma: ricca di antiossidanti, la curcuma è in grado di migliorare la sensibilità insulinica e regolare così i livelli di glicemia. Può essere utile associarla ad altre spezie per insaporire i piatti e ridurre il consumo di sale, oppure, può essere assunta sotto forma di tisana.
- Agrumi: le fibre contenute negli agrumi, tra cui il limone, aiutano migliorare i livelli di glicemia. Ma non mescolarli ad altri frutti, perché estratti o centrifughe, ad esempio, hanno un maggior indice glicemico, proprio perché poveri di fibre.
- Tè verde: la presenza del polifenolo epigallocatechina gallato (EGCG) favorisce l’ingresso del glucosio nelle cellule muscolari, riducendo di conseguenza la glicemia.
I valori della glicemia per fare diagnosi di diabete
Da ultimi, vediamo quali sono esattamente i valori della glicemia utili a fare la diagnosi del diabete (mellito).
– in presenza di sintomi tipici del diabete [eccessiva produzione/escrezione di urina (poliuria), sete intensa (polidipsia), calo di peso ingiustificato, spossatezza generale, e altri]: glicemia plasmatica ≥ 200 mg/dl in qualunque momento della giornata;
– in assenza di sintomi tipici del diabete, ciascuno dei seguenti valori, confermato in una seconda occasione:
– glicemia a digiuno ≥126 mg/dl (digiuno=almeno 8 ore di astensione dal cibo);
glicemia ≥200 mg/dl 2 ore dopo carico orale di glucosio (OGTT);
HbA1c ≥48 mmol/mol (≥ 6.5%).