A cosa serve la vitamina C? Quale è la migliore vitamina C?
Quali sono gli alimenti più ricchi di vitamina C?
Vediamo anche le funzioni, i benefici e le proprietà, e pure una bella RICETTA
Vitamina C, cos’è e dove si trova
Quante volte ne hai sentito parlare?
Specialmente quando sei sotto stress, quando sei in via di guarigione da un’influenza, quando hai le difese immunitarie basse.
La vitamina C è una vitamina idrosolubile che si trova generalmente negli agrumi e in altri tipi di frutta e verdura, spesso viene venduta anche come integratore alimentare ed è anche un’ottima fonte di antiossidante (previene l’invecchiamento cellulare).
Vediamo ora tutte le altre proprietà e benefici della Vitamina C.
Vitamina C, un potente antiossidante
Cosa significa antiossidante?
Significa poter combattere l’azione dei radicali liberi, i primari responsabili dell’invecchiamento cellulare.
La vitamina C, come ad esempio gli Omega 3, possiede una forte azione antiossidante, ed è cioè capace di rallentare l’invecchiamento, e facilita inoltre l’assorbimento del ferro.
Come? Innalzando le barriere del sistema immunitario e aiutando così l’organismo a prevenire il rischio di tumori e inibendo la sintesi di sostanze cancerogene.
La vitamina C entra poi in gioco anche per lo sviluppo armonico dell’organismo e per la riparazione dei tessuti, infatti è fondamentale per stimolare la guarigione delle ferite.
La Vitamina C è idrosolubile e gioca un ruolo indispensabile nella sintesi del collagene, essenziale per la salute delle pelle.
Infine, rafforza cartilagini, muscoli e vasi sanguigni.
Carenza di vitamina C, cause
Carenza di Vitamina C: le cause principali
Ti sei mai sentita stanca, affaticata o più propensa a prendere qualche infezione?
Allora la causa potrebbe essere una carenza di vitamina C.
E da cosa è derivata?
Le cause possono essere tante. In primis un’ alimentazione squilibrata, che non permette al corpo di poter integrare tutto il nutrimento necessario di cui ha bisogno.
Ricorda che, tra i primi organi chiamati in causa, ci sono le ossa, il tessuto connettivo e la cartilagine, senza dimenticare che la presenza di disturbi gengivali potrebbe ricondurre a questa carenza.
Oltre ai sintomi appena citati, la carenza di questa vitamina può provocare respiro corto, cattiva digestione, capelli fragili, problemi alla cute, indebolimento dello smalto ed estrema sensibilità nella formazione di ematomi.
Raccontaci le tue esigenze, dicci qual è il tuo obiettivo, la nostra consulenza è GRATUITA! E lo sarà per tutta la durata del tuo percorso assieme a noi.
Vitamina C, gli alimenti dove si può trovare
Dove si trova la vitamina C?
La vitamina C si trova solo negli alimenti vegetali, e non in quelli di origine animale e non è fonte di PROTEINE.
Viene anche chiamata acido ascorbico e per l’uomo è un nutriente essenziale, cioè, lo ricordiamo, che deve essere introdotta con la dieta quotidianamente, cioè ogni giorno.
Vitamina C, gli alimenti più ricchi
Esistono molti alimenti ricchi di Vitamina C, eccone alcuni.
Tra quelli che ne contengono di più ci sono gli agrumi (quindi arance, mandarini, mandaranci, limoni), come precedentemente anticipato.
Ma anche pomodori, peperoni, radicchio rosso, patate, frutti di bosco, kiwi, verdura verde e la verdura della famiglia del cavolo ne possiedono molta.
Bisogna però stare attenti: perchè si tratta di una vitamina delicata e instabile, cioè che si ossida facilmente: a contatto con l’aria, in ambiente a pH neutro o alcalino, oppure con la cottura (con riduzioni fino al 70%).
Bisogna quindi preservarla al massimo, perchè altrimenti è impossibile che il nostro organismo riesca ad assimilarla.
In che modo?
Ecco come preservare il contenuto di vitamina C negli alimenti.
Per far sì che non vada dispersa, la frutta e la verdura che la contengono devono essere consumate appena tagliate.
Le verdure vanno consumate poco cotte, e pure le spremute devono essere bevute appena preparate.
Vitamina C, dove si trova
Ecco un elenco degli alimenti più ricchi di Vitamina C, indicata per mg/100g p.e.
Peperoncini piccanti | 229 |
Peperoni, rossi e gialli | 166 |
Prezzemolo | 162 |
Peperoni crudi | 151 |
Peperoni, verdi | 127 |
Broccoletti di rapa crudi Rughetta o rucola |
110 |
Broccoletti di rapa, cotti [bolliti in acqua distillata senza aggiunta di sale] | 86 |
Foglie di rapa Cavoli di bruxelles crudi |
81 |
Cavolo broccolo verde ramoso crudo | 77 |
Lattuga da taglio Cavolfiore crudo |
59 |
Spinaci crudi Broccolo a testa crudo |
54 |
Broccolo a testa, cotto [bollito in acqua distillata senza aggiunta di sale] | 53 |
Tarassaco o dente di leone Cavolo cappuccio rosso Cavoli di bruxelles, cotti [bolliti in acqua distillata senza aggiunta di sale] |
52 |
Cavolfiore, cotto [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] | 50 |
Cavolo cappuccio verde crudo | 47 |
Radicchio verde | 46 |
Pomodori, conserva | 43 |
Indivia Cavolo broccolo verde ramoso, cotto [bollito in acqua distillata senza aggiunta di sale] |
35 |
Sedano crudo | 32 |
Menta | 31 |
Rosmarino | 29 |
Fiori di zucca Patate novelle crude Cavolfiore, cotto [bollito in acqua distillata senza aggiunta di sale] |
28 |
Lattuga a cappuccio Patatine fritte, in busta |
27 |
Basilico | 26 |
Pomodori maturi | 25 |
Agretti Asparagi di serra Spinaci, surgelati Pomodori San Marzano Bieta cruda |
24 |
Asparagi di bosco Rape crude |
23 |
Bieta, cotta [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] | 22 |
Pomodori da insalata | 21 |
Vitamina C, proprietà antinfiammatorie
Abbiamo parlato delle proprietà antiossidanti della vitamina C, cioè della sua capacità di combattere l’azione dei radicali liberi.
Questi, oltre che ad essere responsabili dell’ossidazione delle cellule, sono anche i colpevoli delle infiammazioni.
Stress ossidativo e infiammazione vanno infatti spesso a braccetto, specialmente quando si tratta di invecchiamento e di patologie croniche come diabete, ipertensione, cardiopatie, morbo di Crohn, malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson e artrite.
L’alimentazione scorretta, l’assenza di pratica sportiva, uno stile di vita non sano, l’abuso di alcol e il fumo sono le cause dell’aumento di infiammazione e stress ossidativo delle cellule.
L’introduzione regolare, nel nostro corpo, di vitamina c, ha quindi una forza antinfiammatoria, capace di prevenire e di combattere meglio gli stati infiammatori del nostro organismo.
Vitamina C, come assumerla
QUANDO PRENDERE LA VITAMINA C
Se assumere la Vitamina C da frutta e verdura non basta, esistono molti integratori che possono aiutarne l’integrazione da parte del nostro organismo.
In generale, gli integratori di vitamina C possono essere assunti in qualsiasi momento della giornata: sia a digiuno, che a stomaco pieno.
Se la dose è superiore a 500mg, meglio suddividerla in più assunzioni da 250-500mg ciascuna.
Vitamina C: a stomaco pieno o a digiuno?
Come già accennato, non c’è un’indicazione specifica: a seconda delle preferenze e degli obiettivi dell’integrazione, la vitamina C si può prendere a stomaco pieno o a stomaco vuoto. Perché, spiegano gli esperti, l’assunzione a digiuno o ai pasti non influisce in maniera significativa sulla capacità di assorbimento intestinale.
In tal senso, non importa nemmeno la tipologia di vitamina C assunta (non fa molta differenza che sia pura, naturale o sintetica, a lento rilascio o salificata con potassio, magnesio, calcio ecc.). Quello che conta, invece, è la quantità di vitamina C assunta.
Indicativamente:
- solo il 50% della vitamina C ingerita viene assorbito a dosi di 1 grammo (1.000 mg) 3;
- solo il 16% della vitamina C ingerita viene assorbito a dosi di 12 grammi (12.000 mg) 1.
Pertanto, lo sottolineiamo ancora una volta, per ottimizzare l’assorbimento della vitamina C, è opportuno suddividere l’integrazione giornaliera in diverse piccole dosi da 250-500mg ciascuna.
Vitamina C, gli integratori
PER ASSIMILARE AL MEGLIO LA VITAMINA C IN MANIERA NATURALE
Oltre a ringiovanire la pelle in maniera naturale, la vitamina C, l’abbiamo visto, ha molte, moltissime altre proprietà.
Per questo è importante assumerla giornalmente e, se si fatica ad assimilarla, integrarla pure con appositi integratori.
Tra quelli che più consigliamo, in ambito cosmetico, c’è il Vitamina C Booster Serum: un trattamento intensivo anti-aging a base di vitamina C tri-complex con peptidi biointelligenti collastin booster.
Vitamin C Booster Serum è un potente siero anti-age adatto a tutti i tipi di pelle anche le più sensibili, capace di stimolare la produzione di collagene, la proteina che dona struttura alla pelle e contrasta i segni del tempo.
E’ in grado di svolgere un’azione antiossidante, idratante, lenitiva, e di donare all’incarnato del viso un aspetto luminoso e radioso contrastando l’insorgere delle rughe. Questo integratore aiuta a proteggere la pelle prevenendo i danni da foto-invecchiamento, lasciando la pelle morbida e idratata.
Se quello di cui hai bisogno è invece il pieno di energie, c’è anche il MULTIVITAMINICO: un integratore alimentare che contribuisce al riequilibrio vitaminico-minerale nei casi di ridotto apporto con la dieta o aumentato fabbisogno di tali nutrienti.
Le vitamine B1, B2, B12, Niacina e Magnesio contribuiscono al normale metabolismo energetico. L’acido pantotenico riduce la stanchezza e l’affatticamento, mentre la vitamina C favorisce il buon funzionamento del sistema immunitario.
Quanta vitamina C assumere?
Vediamolo insieme
Quanta vitamina C assumere?
L’apporto ottimale di vitamina C dovrebbe essere almeno doppio rispetto ai 75-125 mg attualmente consigliati a seconda dell’età, del sesso, delle condizioni di salute e delle abitudini al fumo 29.
A sostenerlo sono diversi studi. Uno di questi, ad esempio, ha concluso che 200 mg al giorno è l’apporto dietetico ottimale di vitamina C per la maggior parte della popolazione adulta, ed è utile per massimizzare i potenziali benefici per la salute con un basso di effetti negativi sulla salute.
Gli autori di un altro studio sostengono che l’apporto ottimale di vitamina C si raggiunge assumendo 1 grammo di di vitamina C al giorno dagli integratori, accompagnato da una dieta ricca di frutta e verdura.
Una meta-analisi di 9 studi randomizzati suggerisce che, per la prevenzione del raffreddore, è opportuno assumere tutti i giorni una piccola dose di vitamina C (non più di 1 g/giorno) aumentandola a 3-4g al giorno durante il raffreddore per accelerarne la guarigione.
RICETTE SANE PER FARE IL PIENO DI VITAMINA C
Eccone una ricchissima!
PATA PIZZA CON RADICCHIO E MOZZARELLA
Patate e radicchio sono due alimenti che per natura sono davvero ricchi di Vitamina C: che ne dici di combinarli insieme per creare una ricetta sfiziosa, gustosa, sana e valida pure per la fase di Stabilizzazione?
Allora partiamo subito!
INGREDIENTI PER 2 PERSONE
- 6 patate di medie dimensioni
- 1 ceppo di radicchio rosso
- 2 mozzarelle proteiche tipo Skyr
- 150 g polpa di pomodoro a pezzetti
- 4 cucchiai di olio EVO
- Sale qb
- 1 pizzico di zucchero
- 4/5 foglie di basilico
PREPARAZIONE
✔ Pelare le patate, tagliarle a cubetti di circa 1,5 cm per lato e sbollentarle in acqua abbondantemente salata.
✔ Versare la polpa di pomodoro in un recipiente e mescolare con due cucchiai di olio e un paio di foglie di basilico spezzettate, aggiustando anche di sale e con un pizzico di zucchero per togliere l’acidità.
✔ Tagliare il radicchio a listarelle e sbollentarlo per un paio di minuti in acqua leggermente salata.
✔ Tagliare le mozzarelle prima a fettine e poi a listarelle di circa 2 cm di lunghezza.
✔ Poggiare le patate su una teglia ricoperta di carta da forno e ungerle (usando le mani) con un altro cucchiaio di olio.
✔ Salare e disporle tutte molto vicine, come a creare una base.
✔ Versare sopra la polpa di pomodoro condita.
✔ Infornare per 20 minuti a 180 gradi.
✔ Tirare fuori, aggiungere sopra il radicchio, la mozzarella e terminare con un altro giro d’olio.
✔ Infornare di nuovo per altri 2/3 minui, giusto per far sciogliere bene la mozzarella.
✔ Sfornare, profumare con qualche altra foglia di basilico e servire bella calda.